Consegnato il Premio Manager Servizio Idrico 2024 a Stefano Cetti
25 settembre 2024 – In occasione dell’evento Resilienza idrica e rigenerazione urbana: dalla tutela della risorsa alla valorizzazione dei territori è stato consegnato il Premio Manager Servizio Idrico 2024 a Stefano Cetti, Amministratore Delegato di Acinque “Per il suo impegno ultradecennale nel miglioramento del sistema infrastrutturale del servizio idrico lombardo. “.
Dal 2010 al 2022 ha ricoperto la carica di Direttore Generale di MM SpA, società del Comune di Milano leader in Italia nella progettazione di sistemi di trasporto e riqualificazione ambientale ed ha rivestito diversi incarichi in associazioni nazionali ed internazionali come Utilitalia e Aqua Publica Europea. Dal 2012 al 2017 è stato Amministratore Unico di Metro Engineering Srl, società partecipata di MM SpA.
È stato Energy Service Leader presso IBM Italia SpA dal 2007 al 2010 e Senior Advisor Energy & Utilities presso KPMG Advisory SpA negli anni 2006 e 2007. Ha ricoperto diversi incarichi in AEM SpA dal 1987 al 2005, tra cui Direttore Controllo di Gestione e Internal Auditing, Direttore Amministrazione Controllo e Finanza e Direttore Area Reti, nonché è stato Amministratore Unico/Delegato di diverse Società del Gruppo.
Attualmente è Amministratore Delegato del Gruppo Acinque, multiutility di riferimento dei territori di Como, Lecco, Monza, Sondrio e Varese che si occupa della gestione integrata delle risorse energetiche, ambientali e idriche.
“È un onore ricevere un premio così prestigioso per l’impegno profuso nella filiera idrica che è l’ambito cui ho dedicato e tuttora dedico gran parte della mia vita professionale. – ha commentato l’Amministratore Delegato di Acinque – Il riconoscimento mette in moto una macchina del tempo che mi riporta a tanti cantieri e a tante progettualità che ci hanno consentito di far crescere il sistema idrico lombardo e il servizio ad esso connesso, secondo parametri di qualità e continuità di prestazione, di sicurezza e di innovazione.
Sì, sono emozionato: perché ho sempre pensato che per raggiungere i risultati, nel lavoro e nella vita, serva senz’altro la competenza, che però deve essere alimentata dalla passione e l’acqua, risorsa emblematica di tutta l’energia vitale del pianeta, è la mia. Aver contribuito allo sviluppo e all’efficientamento di un settore così importante è motivo di orgoglio.
Ringrazio tutti. Ringrazio chi ha voluto tributarmi questo riconoscimento e tutte le persone con cui ho avuto la fortuna di lavorare nelle esperienze precedenti e nel mio attuale ruolo in Acinque.
Chi amministra la filiera idrica è costantemente incalzato dal senso responsabilità nei confronti delle comunità locali e dei territori. È fondamentale fare sistema, fare squadra. È proprio vero che i traguardi non possiamo mai tagliarli da soli.
E in quanto a me quella macchina del tempo che mi ha restituito al pluridecennale impegno nel comparto idrico, mi spinge in avanti, verso nuovi traguardi. “