Le sfide globali da affrontare nei prossimi anni sono numerose e legate all’ambiente: non solo i rischi del cambiamento climatico, ma anche la perdita di biodiversità e la trasformazione degli ecosistemi. Questo richiede sforzi congiunti da parte di governi, organizzazioni internazionali, operatori economici e singoli individui. È necessario un cambio di passo, attraverso l’adozione di strategie di economia circolare e nuovi modelli di business sostenibili da parte delle imprese, in grado di mitigare gli impatti sulla natura, non compromettere l’integrità degli ecosistemi e generare un ritorno economico per la collettività.
L’evento pone l’attenzione su queste tematiche, presentando lo studio 2023 dell’Alleanza sull’impatto delle attività economiche sulla biodiversità e sul contributo che l’economia circolare può dare per ridurne la perdita e favorire il suo ripristino progressivo. Inoltre, sarà una importante occasione per scambiare esperienze, opportunità e prospettive tra rappresentanti delle imprese e stakeholder (organizzazioni, consorzi, istituzioni nazionali) riguardo agli approcci di economia circolare come chiave per affrontare e gestire le sfide future e valorizzare le risorse.
Al termine dell’evento sarà possibile accedere gratuitamente, tramite visita guidata, alla mostra “The Circle”, un progetto fotografico di Luca Locatelli che documenta le buone pratiche di circolarità, e realizzata col supporto specialistico della Ellen MacArthur Foundation.
Si ringraziano
Lo studio dell’Alleanza per l’Economia Circolare affronta lo stretto rapporto tra approcci di economia circolare e protezione e ripristino della biodiversità.
Il documento individua il potenziale di riduzione della perdita di biodiversità abilitato dall’implementazione di approcci circolari, dettagliandone l’impatto su alcuni settori industriali prioritari: food, chimica, moda e tessile, trasporti, energia e costruzioni. Presenta poi i principali strumenti che si possono mettere in campo per sfruttare il potenziale dell’economia circolare di mitigare la perdita di biodiversità, illustrando anche le esperienze delle imprese dell’Alleanza in questo senso. Il contributo si conclude con una serie di proposte di policy per massimizzare l’impatto.
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