Entro il 2030 tutti gli Stati membri dell’UE dovranno ridurre i propri consumi energetici dell’11,7% e contribuire all’obiettivo comunitario di copertura del 42,5% dei consumi finali di energia tramite fonti rinnovabili. Questi gli obiettivi più recenti definiti dalle Energy Efficiency Directive e Renewable Energy Directive che, insieme all’Energy Performance of Buildings Directive, hanno aumentato significativamente le ambizioni della strategia energetico-climatica europea.
Il conseguimento dei nuovi target rappresenta una sfida per tutto il sistema, che non può prescindere da un ruolo centrale dell’Efficienza Energetica e da una sua piena integrazione con le altre misure di decarbonizzazione. Fino ad oggi, le misure per l’efficientamento hanno seguito una traiettoria separata dallo sviluppo delle rinnovabili, altro pilastro della strategia energetica, tanto nelle policy quanto negli investimenti degli operatori.
Un approccio integrato tra i due elementi (EE e FER) è cruciale per sfruttare pienamente le sinergie tecnologiche esistenti e funzionale al raggiungimento dei risultati auspicati nel minor tempo possibile e a costi inferiori.
Le analisi del CESEF – Centro Studi sull’Economia e il Management dell’Efficienza Energetica – nel 2023 si sono focalizzate su questi temi, identificandone le opportunità e i benefici per i consumatori finali, gli operatori, e il sistema, in un’ottica di maggiore decentralizzazione, resilienza e flessibilità, tutti elementi imprescindibili per la transizione energetica. Nel corso della ricerca sono stati formulati nuovi modelli operativi di integrazione, proposte di riforma delle policy esistenti e nuovi meccanismi di incentivo, anche in vista del percorso di revisione del PNIEC in corso a livello nazionale.
Tutti questi elementi saranno al cuore del X Workshop CESEF, dove attraverso la voce delle aziende protagoniste del settore, della finanza e delle istituzioni, se ne discuterà l’impatto sulle strategie degli operatori e sull’evoluzione del sistema energetico.
L’evento sarà anche l’occasione per la consegna del Premio Manager Efficienza Energetica 2024.
Lo Studio annuale 2023 è focalizzato sul tema dell’integrazione tra efficienza energetica e fonti rinnovabili, elemento sempre più centrale per il raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione nei settori civili e industriali, e potenziale motore di traino per una nuova fase di crescita dell’efficientamento. Il tema è approfondito dal punto di vista degli operatori, dei consumatori e delle policy.
Accanto al focus sull’integrazione tra efficienza e rinnovabili, nello Studio è analizzato come di consueto il contesto più ampio di policy e di mercato per l’Efficienza Energetica, dedicando largo spazio alle novità normative introdotte a livello europeo dalle direttive Energy Performance of Buildings Directive e Energy Efficiency Directive e a livello italiano alla bozza del nuovo Piano Nazionale Integrato Energia e Clima.
Sono inoltre studiate, grazie al contributo di Intesa Sanpaolo, le performance economiche e le strategie degli operatori nazionali di Efficienza Energetica.
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