Gli accumuli energetici sono l’“anello mancante” nella transizione energetica: solo grazie al loro sviluppo si potrà ottenere un sistema elettrico pienamente decarbonizzato in grado di sostenere la variabilità della generazione da fonti rinnovabili, anche in ottica di stagionalità.
La messa in pratica della Transizione Energetica, infatti, prevista dalle strategie e politiche europee e italiane presenta numerose sfide: dal finanziamento, alle sfide ingegneristiche e tecniche per la realizzazione di impianti efficienti, alla localizzazione di tali impianti in un contesto di sempre minore disponibilità di spazi adeguati, alla stabilità della rete.
Quest’ultimo risulta un tema particolarmente delicato alla luce dell’incremento di rilevante capacità da fonti rinnovabili non programmabili, caratterizzate da una elevata variabilità della produzione sia giornaliera che stagionale. Risposte efficacia a tali esigenze possono essere fornite dai sistemi di accumulo, nelle loro diverse forme.
Il XIII Workshop Annuale dell’Osservatorio OIR approfondisce il ruolo degli accumuli nel settore energetico e le relative potenzialità di sviluppo nel mercato italiano, con uno sguardo al contesto europeo.
L’incontro si aprirà con una relazione dello Studio 2021 dell’Osservatorio OIR, seguito da un keynote speech di Terna. A seguire, la prima tavola rotonda si focalizzerà sul ruolo dell’idroelettrico per la stabilità e la resilienza del sistema, mentre la seconda sulla profittabilità degli accumuli e degli impianti rinnovabili non programmabili.
Il Rapporto OIR 2021 fornisce una panoramica delle caratteristiche, dello stato dell’arte e delle opportunità per lo sviluppo futuro degli accumuli nel settore energetico. In dettaglio, lo Studio dopo una panoramica del contesto normativo e di policy in ambito europeo e italiano, prosegue attraverso una disamina delle tecnologie esistenti e dei servizi che impianti dotati di tali tecnologie possono erogare, sviluppando un approfondimento dello stato dell’arte degli accumuli in Europa e in Italia in termini di capacità installata e prospettive di sviluppo, e analizzando le dinamiche di remunerazione di tali sistemi in alcuni Paesi europei, al fine di comprendere le opportunità di business derivanti dalla loro installazione. Gli elementi quali-quantitativi di business sono oggetto poi di un’approfondita analisi di business case per valutare la sostenibilità economica degli accumuli in Italia. Il Rapporto è completato dall’analisi dettagliata delle strategie di sviluppo degli accumuli di 15 principali operatori energetici e dallo sviluppo di conclusioni e proposte di policy.
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