Raggiungere gli obiettivi europei sulle rinnovabili sarà impossibile senza una profonda opera di efficientamento del parco impianti esistente. Gran parte di esso, infatti, è prossimo a raggiungere la fine della propria vita utile oppure presenta tecnologie non adeguate ai più moderni sviluppi tecnologici.
Tre esempi di questa situazione riferiti all’Europa: oltre 4 GW eolici saranno dismessi nei prossimi 5 anni, nell’ultimo decennio l’efficienza dei moduli fotovoltaici è aumentata del 50%, quasi la totalità delle centrali idroelettriche attualmente esistenti è stata costruita prima del 1970.
Il webinar, grazie ai contributi del top manager delle principali aziende FER italiane e globali, approfondisce questa tematica centrale per il settore dal punto di vista tecnologico e manageriale. Si discuteranno anche delle possibili azioni di policy necessarie per sbloccare gli investimenti in revamping e repowering.
La tematica oggetto del webinar è approfondita nel capitolo del rapporto OIR 2020 “Le strategie dei produttori FER in Italia e in Europa di fronte al duplice trilemma”.
In Europa e nel mondo, le energie rinnovabili hanno vissuto cambiamenti rilevanti negli ultimi 10 anni.
Dal punto di vista tecnologico, si è assistito a un progressivo aumento di efficienza ed economicità degli impianti, cosa che ha portato alcune tecnologie a fare a meno di misure di sostegno pubbliche.
Per quanto riguarda la gestione, il settore può dirsi oramai uscito dalla sua fase “pionieristica” e approdato a un approccio manageriale di tipo industriale: tra le altre cose, ciò sta portando a una partecipazione attiva degli impianti FER al mercato elettrico.
Infine, le politiche pubbliche hanno posto target di sviluppo sempre più ambiziosi per lo sviluppo delle installazioni; in Europa questa dinamica si è sostanziata con gli obiettivi clima ed energia al 2030 e al 2050.
In questo scenario complesso ma ricco di opportunità, lo Studio compara le strategie di crescita dei 20 player più rilevanti nelle rinnovabili in Europa, compresi i fondi di investimento, di fronte a quello che abbiamo definito il “duplice trilemma”.
Da una parte, i tre fattori di sviluppo di nuovi impianti: la disponibilità e le dinamiche degli incentivi; le opportunità di sviluppo in market parity; la necessità di dismettere e/o sostituire impianti obsoleti.
Dall’altra parte, i tre fronti dello sviluppo aziendale: lo sviluppo di impianti per la produzione elettrica da fronti rinnovabili; il trading e la vendita di energia; i servizi ancillari.