La scala ottimale nella gestione dei servizi ambientali in Italia
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L’articolo analizza le economie di scala per un campione di imprese italiane operanti nel settore dell’igiene urbana. L’indagine sulle economie di scala rappresenta un utile strumento per comprendere le possibili evoluzioni dell’assetto del settore o per disegnare specifiche forme di riorganizzazione. Attraverso la stima di una funzione di costo flessibile è stato possibile identificare la scala ottimale tra 200.000 e 900.00 abitanti serviti, corrispondenti a un range di raccolta complessiva compreso tra 100.000 e 430.000 tonnellate. Emergono, invece, diseconomie di scala significative per imprese con oltre i 900.000 abitanti serviti. Questo segnala la difficoltà a operare in territori particolarmente ampi e indica che, oltre a un certo livello, non risulta conveniente accorpare diverse gestioni. Un discorso più delicato riguarda, invece, i comuni metropolitani, caratterizzati da un bacino naturale superiore rispetto alla soglia identificata, nei quali potrebbe anche essere valutata la suddivisione del servizio su più operatori.
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