Liberalization of the Electricity Sector: Impacts on Consumers and Electric Utilities in Italy

L’articolo tratto dalla tesi magistrale di A. Bindi esamina la liberalizzazione del settore elettrico italiano, valutandone gli effetti sui consumatori e sul precedente monopolista ENEL. Avviate con la Direttiva UE 96/92/CE e recepite dal Decreto Legislativo n. 79/1999, le riforme hanno rimodellato i mercati di trasmissione, distribuzione, produzione e vendita al dettaglio. La regolamentazione nei segmenti a monopolio naturale (trasmissione e distribuzione) ha ridotto i costi per gli utenti finali, mentre la concorrenza in produzione e vendita al dettaglio non è riuscita ad abbassare i prezzi finali per gli utenti. Di conseguenza, famiglie e imprese italiane pagano oggi alcune delle tariffe elettriche più elevate al mondo, a causa del legame con il costo volatile del gas naturale importato. Inoltre, la tutela e il coinvolgimento dei consumatori restano insufficienti, avvantaggiando solo gli utenti più proattivi. Sul fronte delle utility, ENEL ha affrontato queste trasformazioni cambiando radicalmente il proprio business model, diventando uno dei principali operatori integrati a livello globale