Mai come oggi la mobilità si trova al centro delle strategie per il rilancio del Paese. Quali strumenti di governance e di pianificazione sono necessari affinché l’emergenza sanitaria non segni una battuta d’arresto nel percorso verso una maggiore sostenibilità?

La pandemia ha modificato le abitudini dei cittadini e ha costretto le aziende a ripensare il loro modus operandi per garantire la salute dei propri dipendenti e la continuità delle operazioni. Se da un lato, il ricorso allo smart working può ridurre il numero di spostamenti, dall’altro, la necessità di distanziamento sociale pone delle difficoltà per l’operatività dei servizi di trasporto pubblico.

In questo quadro la mobilità urbana è a un bivio: il ritorno allo status quo con un ricorso sempre più massiccio all’auto privata o la definizione di nuovi paradigmi di spostamento di persone e merci attraverso modelli più sostenibili, in linea con gli obiettivi sanciti dal Piano Nazionale Integrato Energia e Clima (PNIEC) e la necessità di rendere più vivibili le nostre città?

Le soluzioni non mancano: l’evoluzione tecnologica in materia di fuel sostenibili e la digitalizzazione offrono alternative sostenibili, e la disponibilità dei fondi del Recovery Plan costituisce un’occasione unica per imprimere un’accelerazione alla transizione. Ma in primo luogo è necessaria una pianificazione attenta, che non può prescindere da una decisa governance pubblica multilivello (stato-regioni-comuni) e dal confronto con gli operatori.

Il Workshop OSMM 2020 di Agici Finanza d’Impresa sarà l’occasione per discutere con imprese e istituzioni di queste tematiche e dei risultati dello Studio 2020. In particolare, verranno presentati l’Indice di Mobilità Sostenibile, che misura le performance della mobilità nelle 14 Città Metropolitane, e le proposte di Agici per l’intermodalità smart, nuovo paradigma per i trasporti urbani del futuro.