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Gestione informatizzata di una rete di adduzione interregionale

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Autore: Mario Du Chaliot Pubblicazione:  Dicembre 2017 Lingua:  Italiano Pagine:  5 Sezione: Idrico Azienda: Acqua Campania
COD: 04-2017-01 Categorie: , ,
Descrizione:

L’autore sottolinea l’importanza di utilizzare il sistema del telecontrollo nella gestione di un acquedotto per conciliare il servizio per il cittadino con la cura per la risorsa. L’articolo focalizza l’attenzione sulla gestione svolta da Acqua Campania per l’acquedotto della Campania Occidentale, uno dei più grandi d’Europa. La società gestisce anche i servizi di misura, fatturazione e incasso dei volumi di acqua potabile somministrati dagli Acquedotti Ex-Casmez (Acquedotto Campano), in gestione diretta alla Regione stessa. Si illustra come il gestore di un grande acquedotto, particolarmente attento alle performance del sistema, abbia affrontato la sostituzione dello SCADA, cercando di farlo evolvere da strumento di controllo a strumento di gestione, integrato con i processi aziendali e pronto per portare l’acquedotto nel mondo 4.0. Un esempio importante, visto che ammodernare il sistema di telecontrollo di un grande acquedotto per essere gestito da remoto e governato effettivamente solo con l’uso di sistemi informatici e telematici può rivelarsi piuttosto complesso. Ma “ciò che non puoi misurare, non puoi migliorare”, diceva Kelvin; senza un’adeguata misura e un attento controllo, si può infatti solo peggiorare. Forse è ciò che è capitato al nostro Paese negli ultimi decenni, in cui la “distrazione gestionale” ha portato una dispersione della risorsa oramai insostenibile per l’attuale disponibilità e per il costo (non solo economico).