
Infrastrutture: Dove vuole andare il Paese? Nuove regole e nuove priorità
10,00€
Se guardiamo al periodo 2012-2027 si stimano in 500 miliardi di euro i costi potenziali determinati dal non fare una serie di infrastrutture che si ritengono fondamentali per il Paese. E’ ciò che emerge dallo Studio 2012 dell’Osservatorio su I Costi del Non fare, del quale l’articolo fornisce una versione sintetica. Per evitare tale onere “occulto”, legato alla mancata realizzazione di infrastrutture, occorrono investimenti in opere realmente prioritarie nei settori dell’energia (elettricità, gas ed efficienza energetica), dei trasporti (autostrade e ferrovie), dell’ambiente (rifiuti e idrico), della logistica (porti ed interporti). Lo studio inoltre raccoglie le opinioni di un panel di circa 30 esperti nel settore infrastrutturale italiano sull’efficacia degli interventi normativi promossi dal Governo Monti per il rilancio del settore.
Ultime pubblicazioni
-
Spending review, corte costituzionale, società a capitale internamente pubblico locale: affidamenti e governance (E.Corali)
10,00€ Acquista -
Il rilancio della portualità e della logistica in Italia
10,00€ Acquista -
Strategie e performance dei produttori da fonti rinnovabili europei e quotati
10,00€ Acquista -
Il nuovo settore elettrico italiano
10,00€ Acquista -
Infrastrutture e utilities: una svolta necessaria per lo sviluppo del Paese
0,00€ Acquista