Capitale e progetti per la transizione energetica: dove trovarli e come farli incontrare. Verso una nuova alleanza tra pubblico e privato

Stiamo vivendo i tre anni fondamentali per la transizione energetica in Europa, gli anni in cui ci sono tutte le condizioni per farla accadere rapidamente, in cui un’immensa capacità di spesa pubblica è stata messa a disposizione e si accompagna a un’urgenza politica senza precedenti. In parallelo e per la prima volta, le strategie di investimento del settore finanziario vengono disegnate da una regolamentazione mirata in maniera specifica sugli investimenti sostenibili. Queste stesse strategie stanno dimostrando di catturare la maggior parte della domanda e saranno oggetto di una crescita sostanziale. Ma dove mettere a terra il capitale? Dove trovare i progetti? Nel 2022-24 si attende una crescita del volume di investimento in infrastrutture energetiche nell’ordine dei multipli e l’Italia gioca un ruolo da protagonista, in ambiti che vanno dall’efficienza energetica alle rinnovabili alla mobilità pulita. Le tecnologie sono disponibili e accessibili, se ne stanno
affacciando alcune aggiuntive che espanderanno ulteriormente lo spazio di possibilità. Il vero abilitatore chiave che rimane da attivare ora è una forte alleanza tra settore pubblico e privato. L’articolo suggerisce quattro linee d’azione perché ciò avvenga, rapidamente.